Il provvedimento nasce dalla necessità di adeguare l’ordinamento nazionale al contesto comunitario in materia di rischio chimico nei luoghi di lavoro.
Il decreto modifica diversi testi normativi nazionali:
- il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81);
- il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, recante il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53;
- la legge 17 ottobre 1967, n. 977, recante disposizioni concernenti la Tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti.
Con il decreto 39/2016 vengono sostituiti vari termini e definizioni, oltre ad essere modificate la cartellonistica e la segnaletica in materia di sicurezza. Infatti l’Art. 1 – punto h) e i) – del D. Lgs. 39/2016 riporta diverse modifiche all’allegato XXV (Prescrizioni generali per i cartelli segnaletici) e all’allegato XXVI (Prescrizioni per la segnaletica dei contenitori e delle tubazioni) del Testo Unico.