Il documento indica che il pericolo principale di sicurezza è “connesso alla caduta del carico a causa di un guasto dell’accessorio di sollevamento con conseguente perdita di potenza. Tra i fattori che possono compromettere la stabilità del carico: errata applicazione (es. materiale non ferromagnetico, traferro, geometria del carico, temperatura, ecc.) o cattivo funzionamento/stato di manutenzione, mancanza di tensione di rete o guasto al sistema di alimentazione”.
Inoltre un ulteriore potenziale rischio “per la salute per le persone, che lavorano in prossimità di questi accessori di sollevamento magnetici, è costituito dal campo magnetico statico attorno al magnete che potrebbe interferire con il funzionamento dei dispositivi elettronici (es. pacemaker cardiaci) utilizzati dal personale o attrarre le protesi impiantate nel corpo umano. Il campo magnetico potrebbe anche interferire con sistemi di comunicazione e di controllo/attrezzature che potrebbero essere rilevanti per la sicurezza”.
Rimandando alla lettura integrale della pubblicazione, che riporta numerose immagini e ulteriori esempi specifici di procedure, ricordiamo in conclusione che il documento si sofferma anche sulle attività di informazione, formazione ed addestramento e sui necessari controlli e ispezioni.
“Uso in sicurezza degli accessori di sollevamento magnetici”, documento realizzato da Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria – Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS) dell’ATS Brianza con il contributo dell’Associazione italiana sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione – AISEM