Necessità di formazione dei lavoratori
Il D. Lgs. 81/08 pone a carico dei Datori di Lavoro l’obbligo di formare i lavoratori in materia di salute e sicurezza anche con riferimento alla specifica mansione svolta. Ciò vale anche per quanto attiene allo svolgimento dei lavori elettrici sia in tensione che fuori tensione.
Con la norma tecnica CEI 11-27 (arrivata ormai alla sua quarta edizione) vengono forniti gli elementi essenziali per l’esecuzione dei corsi di formazione per i lavoratori che svolgono lavori elettrici. La Norma, infatti, identifica le conoscenze sia tecniche che pratiche che un lavoratore deve possedere per essere qualificato come persona esperta (PES), persona avvertita (PAV) o idonea a svolgere attività in tensione (PEI).
Ciò significa che attraverso la Norma il legislatore ha reso necessario, per i lavoratori in possesso della qualifica di PES, PAV o PEI, possedere sia delle competenze pratiche che teoriche. Questo aspetto viene evidenziato dalla Norma al punto 4.15.2 dove si legge: “l’attribuzione della condizione di PES e PAV per lavoratori dipendenti è di pertinenza del Datore di Lavoro (DdL). Detta attribuzione, accompagnata dall’indicazione della tipologia o delle tipologie di lavori cui si riferisce, deve essere formalizzata per iscritto nell’ambito aziendale. Nel caso di lavoratori dipendenti che a giudizio del DdL risultino senza la prevista formazione teorica, si potrà attribuire loro la condizione di PES o PAV dopo la partecipazione ad una formazione teorica che preveda l’acquisizione delle conoscenze necessarie”.
Pertanto, il corso “CEI 11-27 – Addetti ai Lavori Elettrici: conoscenze teoriche” si rivolge ai lavorati che svolgono lavori elettrici in tensione o fuori tensione su impianti fino a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c. Scopo del corso è quello di fornire le competenze teoriche necessarie alla successiva assegnazione da parte del Datore di Lavoro dei ruoli di PES, PAV o PEI.
